Siamo in aperta campagna veneta, a Liettoli, una frazione di Campolongo Maggiore in provincia di Venezia e a pochi chilometri da Padova.
Una proposta di una villa assolutamente moderna e nello stesso tempo così perfettamente integrata nell’ambiente circostante, grazie all’uso armonioso di materiali e forme, è stata accolta con grande entusiasmo dal committente.
La residenza nasce dalla volontà di inquadrare la campagna e renderla protagonista: due coni visivi aprono a sud-ovest mediante quattro setti che si dispongono a raggiera. I due volumi principali sono collegati da un terzo, più piccolo, svuotato per dar luogo ad un patio verde centrale: il giardino interno, che diventa così il cuore dell’abitazione.
La zona giorno e la stanza padronale aprono direttamente sul verde e sulla piscina, ma non meno privilegiate sono le altre stanze: tutte infatti godono di ottimo panorama o aprono sul giardino interno.
La residenza, che sorge su un unico livello, è in contemporanea introspettiva e panoramica: duplice caratteristica che la rende particolare e che fa sentire gli inquilini in uno scrigno. Questa villa rappresenta allo stesso tempo la volontà di non cadere nei luoghi comuni e la scelta coraggiosa di voler fare architettura, senza cadere nella tentazione della speculazione edilizia che ha contribuito al degrado al quale ormai ci siamo abituati: quartieri come alveari, case per tanti individui ma senza individualità.