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NewsL’illuminazione nell’Interior Design

L’illuminazione nell’Interior Design

L’architettura è il gioco sapiente, corretto e magnifico dei volumi raggruppati sotto la luce. I nostri occhi sono fatti per vedere le forme nella luce: l’ombra e la luce rivelano queste forme; i cubi, i coni, le sfere, i cilindri e le piramidi sono le grandi forme primarie… La loro immagine ci appare netta… E senza ambiguità.“ (Le Corbusier)

Questo articolo vuole dare qualche semplice suggerimento a chi, avvicinandosi alla nostra architettura, si chiede cosa ci sia dietro ai nostri progetti e quanto importante sia il ruolo della luce nel percepire gli ambienti che ci circondano.
Tutti sanno che la luce è importante, ma non tutti sanno che in un corretto progetto di illuminazione ci deve essere un bilanciamento tra luce naturale e luce artificiale. Non farlo può avere conseguenze sulla salute, si possono presentare i sintomi da affaticamento visivo, quali difficoltà alla vista, bruciori, dolori e arrossamento degli occhi, mal di testa, nausea e stanchezza.
All’interno di una stanza è fondamentale distribuire le sorgenti luminose seguendo specifici criteri per favorire il benessere, non basta acquistare la lampada che ci piace, è sempre meglio appoggiarsi ad un professionista competente come un illuminotecnico o un interior designer.

Consigli.

  • In una cucina ci sono molte fonti luminose, quelle in prossimità del piano cottura e del piano lavoro saranno delle luci operative che devono illuminare con intensità le aeree di lavoro per permettere le corrette operazioni di pulizia e per evitare spiacevoli incidenti durante le preparazioni. In questo ambiente è consigliata una luce “naturale” (4.000 – 5.000°K) per non falsare il colore degli alimenti.

  • Sopra al tavolo da pranzo è consigliabile una lampada a sospensione che crei sia luce diretta verso il piano che deve essere ben illuminato, sia indiretta verso l’ambiente circostante. Posta ad un’altezza tale da non abbagliare i commensali ma nemmeno troppo bassa da creare impedimento visivo e non permettere di vedere chi ci è seduto di fronte.

  • Il soggiorno è il luogo in cui si ricevono gli ospiti e si trascorrono momenti di relax. In questo ambiente è meglio evitare sia illuminazioni troppo forti sia troppo basse. Prediligere piuttosto applique o piantane a emissione diretta diffusa che creano una luce più morbida e d’atmosfera.

  • Il bagno è uno degli ambienti più complessi da illuminare. È consigliabile giocare con lampade di diversa intensità, per creare un’illuminazione più emozionale nel caso ci si volesse rilassare nella vasca da bagno e luci più intense e funzionali poste frontalmente allo specchio per illuminare correttamente il viso. Evitare luci poste alle spalle dello specchio che potrebbero creare fastidiose ombre.

  • La camera da letto è il luogo dove le luci si abbassano fino a spegnersi per agevolare il sonno. L’atmosfera che deve crearsi è quella del sogno che concilia i sensi, si devono privilegiare luci basse in prossimità della testiera del letto, per facilitare la lettura serale, preferibilmente dimmerabili.

 

Autore: Federico SicurellaIndustrial Designer

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